Stage del maestro Bottacin

Sabato 7 e Domenica 8 dicembre si rinnova l’appuntamento annuale con il m. Fabrizio Bottacin. Sarà una nuova occasione per confrontarci con uno sguardo lievemente diverso alla nostra pratica sempre restando nell’ambito della didattica del m. Fujimoto. E dati i recenti cambiamenti che ci sono stati negli orari e nei corsi sarà anche la prima occasione perché chi pratica nel gruppo Kikai si ritrovi tutti assieme sullo stesso tatami. Speriamo anche di incontrarci con chi venendo da fuori (siamo già pronti ad ospitare i pordenonensi) vorrà avvicinarsi per la prima volta a questo validissimo maestro. Vi aspettiamo per praticare insieme alla palestra Yoshokan ad Ostia, sulla locandina trovate tutte le informazioni. Se avete bisogno di un passaggio non esitate a contattarci, troveremo un modo per organizzarci.
ciao Marco

One thought on “Stage del maestro Bottacin

  1. Nonostante mi sia avvicinato a questo stage, che per me è stato il primo, con entusiasmo e con la consapevolezza di ritrovarmi in un ambiente di persone cordiali e disponibili, devo dire che sono rimasto piacevolmente sorpreso, oltre ogni mia iniziale aspettativa. È stata davvero una bella esperienza, che mi ha arricchito sotto il profilo umano oltre che marziale. Un grazie a tutti coloro che hanno partecipato, per la loro cortesia e pazienza (caratteristiche che sembrano appartenere ad ogni aikidoka, indipendentemente dall’età, esperienza, provenienza geografica e retroterra sociale) nei confronti del sottoscritto, novello e pertanto inesperto praticante di questa meravigliosa arte, e se la passione, la testardaggine e la costanza mi assisteranno ed avrò un giorno l’onore di portare l’hakama, sarà stato anche grazie all’esperienza che ognuno di loro mi ha saputo regalare in questi due giorni.

    Un grazie ancor più grande va nello specifico ai Maestri Marco D’Amico e Fabrizio Bottacin, capaci, sia nella pratica abituale che in occasioni particolari come il suddetto stage, di applicarsi con serietà e professionalità nel trasmettere la propria conoscenza senza che ciò vada ad incidere minimamente in maniera negativa sull’atmosfera, che resta sempre leggera e gradevole, senza i quali tutto ciò non sarebbe stato possibile.